8 Gennaio 2020
TO DO LIST [in aggiornamento]
Io vivo di TO DO LIST. Ne faccio in continuazione. Sono la mia droga. Il mio modo per vivere la giornata, per andare avanti, per sentirmi soddisfatto. Sono lo strumento con cui organizzo il tempo, programmo cose, gestisco i problemi. Da tempo volevo scrivere un prontuario, il mio personale prontuario della TO DO LIST perfetta. Come va fatta, come non va fatta. Quali sono le regole da rispettare, quelle da darsi. La TO DO LIST può essere efficace. Credo, soltanto, se rispetti queste regole.
[L’articolo sarà in continuo aggiornamento, perché queste norme mi vengono cosi, col tempo, continuando a vivere di TO DO LIST]
- La TDL va scritta rapidamente, non pensata troppo. Sono pensieri che ti assillano e che hai paura di dimenticare che scrivi di getto. Così i suoi punti diventano i problemi da risolvere e ricordarsi quei problemi…è un problema in meno.
- Non perderci tempo. Non sederti per scrivere la TDL, non scegliere un bel pezzo di carta. Basta un pizzino, uno scontrino, un angolo dell’agenza.
- Non serve la bella calligrafia. Vedi il punto 1. Non preoccuparti che sia bella, deve essere pratica
- La TDL accoglie solo problemi fattibili. Non puoi mettere in TDL “voglio andare sull’Everest” o “comprare una nuova casa”. Altrimenti non serve a niente. Nella TDL ci vanno cose fattibili!
- La TDL ha una scadenza. Non può durare mesi. Ma sarai tu a decidere quanto farla durare, un giorno, due, una settimana al massimo? L’importante è che ci sia un avanzamento, cioè che non sia troppo tempo che non cancelli niente.
- La TDL è una e una sola. Se hai in contemporanea due TDL o ne stai iniziando una quando la vecchia è ancora presente, stai sbagliando qualcosa! Focalizzati sugli obiettivi di una sola TDL, senza mischiarle.
- Cancella i problemi risolti. Non spuntarli, ne evidenziarli. Sono macigni che hai risolto, affrontato e non devi più vederli. Prendi una penna, una matita, un pennarello e CANCELLALI.
- Butta la TDL. Non tenerla da parte, non ha valore. È solo un promemoria, sono i problemi che hai risolto che valgono. È finita? Buttala!
- Non scegliere cosa inserire e cosa no. Tolti i problemi esclusi dal punto 4. che non ti assillano tutto il giorno, lo sappiamo, perche nessuno ha un pensiero fisso che gli dice “voglio andare sull’Everest”. Tutto ciò che ti assilla, inseriscilo. Tagliarsi le unghie? Mettilo. Una raccomandata? Inseriscilo. Ti volevi fare la doccia? Mettilo. Hai paura di dimenticarti della lavatrice? Aggiungilo.
- Non nascondere la TDL. Deve essere pratica, a portata di mano e vicina ad una penna. Non prenderla per metterla in bacheca o appenderla al frigorifero. Tienila sul comodino, sulla scrivania, sul tavolo da pranzo. Insomma guardala in continuazione.
- Se pensi ci sia qualcosa di fattibile che però tiene ferma la TDL quando ne vorresti iniziare un’altra, scrivi quel problema nella TDL successiva. ATTENZIONE!!! Se quel problema persiste per troppo tempo, forse non deve stare in TDL. O forse devi solo trovare concentrazione e determinazione maggiore per risolverlo. Non scappare da cose fattibili che non hai voglia di fare!
- Usa un nuovo foglio per una nuova TDL. Non aggiungere troppo problemi alla stessa TDL, ma a un certo punto è importante buttare la vecchia e iniziarne una nuova.